Enzo Vaira
BiografiaUn arte iniziata per gioco.
Sin da piccolo amavo dare forma alle cose.
Giocavo con la carta argentata facendo dei piccoli animali, con la plastilina creando facce di persone.
Quando frequentavo le scuole superiori durante le vacanze estive andavo spesso a trovare uno scalpellino nel suo laboratorio vicino casa.Lui lavorava la pietra, una tradizione molto antica nella zona in cui abito.
E… ero attratto da quelle mani che lavoravano, intagliavano, martellavano la pietra creando forme e figure artistiche. Anche se stavo studiando elettronica, dentro di me mi dissi che appena terminati gli studi superiori avrei cominciato anche io a lavorare la pietra.
E cosi è stato. Ho iniziato a lavorare seriamente la pietra proprio in quel laboratorio all’età di 20 anni.
Li ho scoperto pienamente il mio talento per l’arte e per la scultura.Facendo la gavetta per cosi dire…lavorando con altri artisti ho pian piano imparato tecniche e segreti per lavorare la pietra…dall’estrazione grezza, alla sua finitura.
Cosi oltre ad avere una passione per l’arte, un talento innato, posso dire che i miei migliori insegnanti sono stati i miei occhi e le mie mani!Una volta un filosofo cinese di nome Confucio disse: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita.”
Ed è proprio vero! Quando lavoro la pietra il tempo passa in fretta, anche se faccio un lavoro faticoso , non accuso tanto la stanchezza, perché la passione e l’amore per questo mestiere mi esulano da tutti i suoi disagi.
- Scultore